A Torino la ZTL ambientale è ufficiale e sembra ormai aver già preso forma. Sebbene restino ancora alcune incertezze nella definizione finale, tuttavia l'Amministrazione comunale è stata in grado di raccontare un disegno futuro; un progetto per limitare il traffico di veicoli nelle zone centrali del capoluogo piemontese. L'obiettivo, quantomai evidente, è quello di trovare una soluzione all'inquinamento che affligge le strade di Torino. Infatti, la città risulta oltre i limiti stabiliti dalle normative vigenti in fatto di sostenibilità. Ma cos'è a Torino la ZTL ambientale?
Cos'è la ZTL ambientale di Torino
La nuova zona a traffico limitato di Torino sarà una ZTL "ambientale" che non si concentrerà esclusivamente nel centro della città. La tradizionale strategia delle ztl centrale prevede che sia limitato l'accesso dei veicoli in un determinato perimetro per decongestionar il traffico. Questa modalità che tutti conosciamo è stata più volte al centro di polemiche: da un lato chi chiedeva limiti più pesanti, dall'altro chi avrebbe voluto il via libera per circolare senza problemi anche nelle strade del centro. La ZTL ambientale offre una risposta soddisfacente che pone come nuova priorità la salubrità dell'aria e non la mobilità del cuore cittadino. Innanzitutto l'area inclusa dal provvedimento sarà più vasta del quadrante centrale e interamente monitorata da telecamere (80 per la precisione). I confini della ZTL ambientale di Torino saranno: Corso Cairoli, Corso Massimo e i lungo Po sul lato Est; Corso Dante e Via Tirreno sul lato Sud; Corso Trapani, Corso Lecce e Corso Potenza sul lato Ovest e, infine, Corso Vigevano, Novara e Tortona sul lato Nord.
Tornando alle telecamere installate lungo il perimetro della zona a traffico limitato, i dispositivi non serviranno a sanzionare il passaggio indiscriminato dei veicoli attraverso il confine della ZTL. Infatti le ottanta telecamere saranno utilizzate per verificare chi può circolare o meno, in base alle restrizioni per lo smog. Le limitazioni ai veicoli più inquinanti sono previste, da settembre ad aprile, a seconda della qualità dell'aria. In altri termini, non si tratta di nulla di nuovo ma di un provvedimento introdotto per far rispettare le restrizioni ambientali e sanzionare chi non rispetta i limiti (e che finora è rimasto impunito). Il modello è per certi versi simile a quello in vigore nell'Area B di Milano che permette l'accesso in alcune zone della città solamente a mezzi poco inquinanti.
Tra gli ultimi "dettagli" che mancano al quadro prima di trasformarsi in realtà, ci sono innanzitutto i costi per l'installazione delle telecamere e le spese per la gestione dell'infrastruttura che sarà affidata a 5T (società pubblica che si occupa del monitoraggio del traffico). Inoltre il Comune sta ancora valutando se è possibile sanzionare chi non rispetta i blocchi attraverso la lettura delle targhe.
Torino ZTL ambientale: cosa cambia
La ZTL ambientale proposta dal Comune di Torino si differenzia dunque dalla ZTL Centro attuale che consente l'ingresso nell'area solamente a chi ha permessi speciali. Come funzionerà il sistema? La Zona a Traffico Limitato ambientale interdice il traffico solamente ad alcuni tipi di veicoli, a seconda delle emissioni che producono e dei divieti operativi validi in quel periodo. Ad esempio, quando viene superato un certo livello di smog, i veicoli diesel e benzina fino a Euro 2 non possono circolare per 24 ore al giorno. I diesel Euro 3, 4 e 5 per il trasporto persone non possono circolare dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, e i diesel fino a Euro 4 per il trasporto merci. Insomma, la ZTL ambientale, a differenza di quella tradizionale, consente una maggiore adattabilità alle circostanze.
Quali sono i veicoli per circolare a Torino nella nuova ZTL?
Come già anticipato, le modalità di interdizione al traffico nell’area della ZTL ambientale sono variabili. Certamente è però necessario circolare con veicoli non inquinanti. Ovviamente acquistare un'auto per recarsi appositamente a Torino, magari per una trasferta lavorativa di un giorno o per la fuga di un weekend, è piuttosto sconveniente. Ecco perché in questi casi la soluzione migliore è noleggiare l'automobile a Torino.
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