Il trasporto alimentare, ma anche quello di medicinali è un processo piuttosto delicato. Infatti è di vitale importanza assicurare a clienti e consumatori che i prodotti da mangiare o da assumere per curarsi siano davvero commestibili. Per tutelare il diritto alla salute è stata infatti stilata una legge che regola i trasporti coibentati destinati agli alimenti. Ma di cosa si tratta? Quali sono le caratteristiche di un mezzo di questo tipo e perché scegliere il noleggio trasporti coibentati?

Cosa significa coibentato?

Un veicolo coibentato è un mezzo dotato di una coibentazione interna. In altri termini il furgone coibentato è rivestito internamente da pareti termoisolanti che permettono di limitare lo scambio di calore tra la superficie interna della carrozzeria e la parte esterna del mezzo. La struttura coibentata del furgone riguarda anche le porte, il pavimento e il suo tetto, mentre la carrozzeria esterna del furgone rimane fedele all'aspetto originale.

I furgoni coibentati si distinguono da quelli isotermici in quanto questi ultimi sono dotati di una cella isotermica (solitamente a forma di parallelepipedo) che viene alloggiata sul telaio del mezzo. I furgoni coibentati sono invece dotati di un rivestimento interno termoisolante.

Classificazione ATP per il trasporto alimentare

Un veicolo coibentato può diventare un mezzo frigorifero nel caso in cui venga dotato di un gruppo frigorifero. La classe ATP di un furgone di questo tipo può appartenere ad una delle seguenti categorie:

• IN – Isotermico Normale: senza gruppo frigorifero (0,4<k<0,7);
• IR – Isotermico Rinforzato: senza gruppo frigorifero (k<0,4);
• FNAX – Frigorifero Normale Classe A: con gruppo frigorifero non autonomo per il raggiungimento di una temperatura minima di 0°C (prodotti alimentari freschi);
• FRCX – Frigorifero Rinforzato Classe C: con gruppo frigorifero che raggiunge i -20°C per il trasporto di prodotti alimentari surgelati.

La classificazione ATP dei mezzi di trasporto fa capo ad un accordo internazionale firmato a Ginevra nel 1970, in base al quale venivano stabilite le caratteristiche della struttura frigorifera obbligatoria per trasportare le diverse derrate alimentari. La classificazione per gli autoveicoli destinati al trasporto alimentare avviene in base al rapporto matematico correlato al coefficiente di isolamento termico con la potenza dell'impianto frigorifero. Le sigle di riconoscimento sono state definite dal Decreto n.493/95. 

Stando alla normativa, anche tutti i veicoli per il trasporto di surgelati devono presentare una protezione coibente: un rivestimento interno. Nel caso del trasporto surgelati locale, cioè di una portata inferiore alle 7 tonnellate, un furgone deve presentare apparecchiature per uniformare e mantenere le temperature prescritte o, in caso contrario, ristabilire immediatamente. Per il trasporto sovralocale sopra le 7 tonnellate invece il furgone coibentato deve presentare: generatori di freddo, dispositivi di circolazione dell'aria e strumenti per la rimenata automatica della temperatura a livelli regolari. 

Furgoni coibentati per il trasporto di medicinali

Tra le tante tipologie di merce che quotidianamente viaggiano sulle strade ci sono anche i medicinali. Questi ultimi, proprio come gli alimenti, sono prodotti assai delicati e devono essere trasportati in completa sicurezza rispettando una precisa temperatura. Se infatti i prodotti medicali venissero trasportati non alle giuste temperature, essi potrebbero alterare le proprie componenti attive, rischiando di diventare inutili, se non addirittura dannosi per la salute. Ecco perché anche per il trasporto dei medicinali i furgoni coibentati devono rispettare alcune normative assai stringenti.

I furgoni coibentati sono utili al trasporto dei medicinali poiché il rivestimento termoisolante ricopre interamente gli interni del mezzo. Proprio questo rivestimento consente di ridurre gli sbalzi termini inevitabili tra l'interno del vano e l'esterno del furgone. Se destinati a questa tipologia di merce, i furgoni coibentati devono essere puntualmente sottoposti a procedure di disinfestazione. Il rivestimento in vetroresina assicura infatti impermeabilità e lavabilità. Tutte queste caratteristiche sono stabilite dalla norma EN ISO 9001; inoltre il furgone coibentato deve essere testato secondo la normativa HACCP. Per i prodotti finiti, la temperatura a cui devono essere esposti i farmaci da trasportare è compresa tra i 18° ed i 22°, mentre per i farmaci cosiddetti “attivi”, la temperatura cala drasticamente: tra i 2° e gli 8°.

Come scegliere il furgone coibentato più adatto?

Nel trasporto di prodotti alimentari è dunque fondamentale avere un furgone coibentato che rispetti la severa normativa e che presenti un allestimento adeguato che riesca a mantenere la temperatura prescritta. Spesso assicurare al mezzo la migliore forma non è molto facile, tra regolamenti e manutenzione. Ecco perché il noleggio trasporti coibentati potrebbe essere la soluzione più adatta. Questa formula è particolarmente vantaggiosa con GimaxRent, da decenni leader di settore nell'Italia settentrionale, che si prende cura del cliente dalla firma del contratto all'ultimo freno a mano. Infatti la nostra proposta di noleggio assicura diversi vantaggi inclusi nel canone che altrimenti dovrebbero essere gestiti in autonomia, introducendo nelle attività di business ulteriori incombenze, lungaggini e impegni. Qualche esempio? L'assicurazione, l'assistenza stradale, la manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo e il rispetto delle normative. 

Gimax si rivolge principalmente a professionisti e ad aziende che abbiano necessità di un veicolo isotermico per un periodo di tempo limitato, ma anche privati alle prese con un evento privato potrebbero aver bisogno del giusto camion refrigerato per mantenere al fresco il catering.